riflesso

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mercoledì 19 luglio 2017

Puzzle

La vita è un mozzico. Oggi ci sei. Domani non lo sai. E se domani morissi? Se lo sapessi? Sarebbe tutto uguale? Cos'è che conta? Certo l'amore, riuscire ad essere felici, trovare la propria strada e pace e senso. Ma che vuol dire? L'amore non è onnipotente nè onnipresente. Se lo fosse sarebbe dovunque, in ogni momento, per tutti. Non sarebbe causa della solitudine di qualcun altro, non sarebbe motivo di dolore per qualcun altro. Non dovrebbe essere solo dentro una bolla per quanto grande e popolata essa sia. Dovrebbe essere nell'aria che si respira, dovrebbe essere in ogni sguardo e in ogni cuore. Dovrebbe essere facile, dovrebbe essere per tutti. Non dovrebbe lasciare nessuno fuori. E se lo scotto da pagare per la felicità è il dolore di qualcun altro, a che pro essere felici? La vita passa allo stesso passo del tempo e mentre scorre ogni azione, razionale o irrazionale che sia, ne provoca un'altra. Ogni battito d'ali è una rivoluzione, vitale per qualcuno, mortale per qualcun altro. Come si fa ad essere felici se sai che qualcuno non lo è? Eppure manca sempre un pezzo, come un immenso gigantesco puzzle che non riesci mai a finire.

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